Luigia Pascoli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Luigia Pascoli (Monfalcone, 23 ottobre 1805Bologna, 3 aprile 1882) è stata una pittrice italiana, specializzata in pittura di genere, spesso a pastello, che ha realizzato copie in miniatura di grandi maestri.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Apprese l'arte dal padre, insieme alla sorella Marianna Pascoli (1790–1846), ma poi si spostò a Milano, dove studiò presso l'incisore Antonio Nardello. Eseguì alcune miniature di manoscritti, oltre a ritratti e opere di genere.[1] Lei e la sorella furono amiche intime di Antonio Canova.[2]

Era residente a Venezia. Nel 1870 espose all'Esposizione di Parma Maddalena; nel 1877 a Napoli espose: Primo amore e La maschera; nel 1881 a Venezia: copia del San Marco di Tiziano; una copia della Cena in Emmaus del Giambellino; Una Puttina col gatto; Una Romana e Una venditrice di uova nel costume veneto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pascoli Luigia*, su istitutomatteucci.it. URL consultato il 31 maggio 2022.
  2. ^ Monfalcone, su web.archive.org, Wayback Machine, 27 maggio 2013. URL consultato il 31 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigia Pascoli, in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN56883493 · Europeana agent/base/144372 · BNF (FRcb14968924x (data) · WorldCat Identities (ENviaf-56883493